di: Francesco Filippini
“E’ sempre per un desiderio che si lotta e si muore” (Lacan, 1966).
Questo contributo vuole indagare i nuovi volti del fascismo con i quali siamo convocati a misurarci: ci avvaleremo, per provare ad aggredire le metamorfosi fasciste, dei contributi di alcuni filosofi più o meno contemporanei, con la ferma consapevolezza che la prospettiva che dobbiamo abitare non è quella di superare la prassi alla volta della teoria, ma al contrario, di sostenere una tensione sempre aperta tra l’una e l’altra, al cuore della quale l’attività teorica non residua affatto, ma piuttosto approfondisce e potenzia l’agire politico. Del resto i concetti slegati da una prassi girano a vuoto come l’agire senza bussola rischia di smarrirsi. Leggi tutto “Il desiderio di fascismo”