La santa crociata del porco, una recensione

Il maiale è imposto. Imposto nelle mense scolastiche francesi come alimento laïc et républicain. Come simbolo identitario da ostentare nella lotta agli estremismi religiosi – rigorosamente sul web. Maiale ostaggio di un improbabile accademico ungherese, che ne vorrebbe impalare la testa al confine della patria per spaventare i migranti.

Imposto come forma di tortura in un Cpt della provincia di Lecce. Così viene ab-usato oggi un animale che dall’inizio della civiltà l’uomo ha caricato di significato. Negato agli ebrei nel libro del Levitico e ai musulmani nel Corano, la questione sulla legittimità del mangiarne la carne continua ancora oggi tra i praticanti di due delle principali religioni del mondo, fra tradizione, progressismo, integrazione e sensibilità personali. E sul dibattito, l’ombra predatrice del capitalismo pronto a trasformare la dieta in profitto ed emarginazione.

Intanto, tra episodi di razzismo risalenti all’antisemitismo storico e quelli più recenti di Lega e Forza Nuova, l’odio di oggi contro i musulmani ripropone elementi dell’odio di ieri contro gli ebrei.

Ragionando su queste e altre cose, Wolf Bukowski, ne “La santa crociata del porco”, giunge a una conclusione: non solo invocarlo come difesa dall’ISIS ma anche il “rivendicarne la laicità [come alimento non religioso n.d.r.] è un altro nome dell’islamofobia”.

L’autore si muove con agilità tra citazioni di post di Facebook e brani della Bibbia, costruendo i contorni culturali di una vera e propria intolleranza “alimentare”, attraverso un’analisi che risulta molteplice e lineare al tempo stesso.

A concludere il libro la carneficina del maiale reale, espressione dell’egemonia del capitale: la struttura di cui l’ecologia e l’animalismo pop fanno finta di non accorgersi, o appiattiscono nell’orrore. E intanto la vita del maiale cambia, ancora una volta anticipando forse la nostra società.

Se queste cose vi interessano, non perdetevi questo libro.

La santa crociata del porco‘ di Wolf Bukowski, Edizioni Alegre 2017. 15€, 176 pp

Autore:
Wolf Bukowski è uno dei guest blogger del sito dei Wu Ming, Giap, è redattore della Nuova rivista Letteraria, collabora con Internazionale, ed è autore di Il grano e la malerba (Ortica editrice, 2012) e de La danza delle mozzarelle (Alegre, 2015)