“Ad Arbe ci misero nelle tende. Lì hanno cominciato ad ucciderci con la fame. Le persone crollavano una dopo l’altra. Portavano via i morti su barelle e li seppellivano senza vestiti. Trattavano male sia i vivi che i morti. Siamo sopravvissuti metà: tutti dei morti viventi. Leggi tutto “Qualche considerazione su: “I massacri di Luglio””