Eterotopie#4, Storia, storie identità continua!
Giovedì 14 gennaio presenteremo il libro ”Corpi Estranei” di Oiza Queens Day Obasuyi.
Per partecipare basta collegarsi a questo link: https://j.glomeda.org/grupposabot
(da pc è sufficiente aprire il link,da cellulare o tablet è necessario scaricare l’applicazione #jitsi meet)
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”Banalizzare il passato coloniale dell’Italia, giustificare il razzismo parlandone come forma di ‘ignoranza’, pensare sia normale affrontare viaggi che mettono a rischio la vita per arrivare in Europa, considerare il caporalato un evento a margine della società: Oiza Queens Day Obasuyi, ripercorrendo la storia politica e culturale d’Italia, scrive questo saggio per smantellare il sistema di esclusione e discriminazione in cui viviamo, per denunciare un Paese culturalmente arretrato nel rapporto con le minoranze etniche e le migrazioni.
Corpi estranei, infatti, è l’esperienza di una donna afro-discendente capace di smascherare i meccanismi e le carenze della nostra classe dirigente.
Come farlo?
Cambiando il punto di vista, scegliendo quello di donne e uomini, ragazze e ragazzi di diverse origini che riempiono le piazze per protestare contro le ingiustizie, ascoltando le voci di chi per troppo tempo è stato chiamato in causa senza poter parlare, come un corpo estraneo”
”Corpi estranei” fa parte della nostra top 20 dei libri scoperti nel 2020!
”L’autrice, con una scrittura forte e chiara, spiega le motivazioni per cui il nostro paese è strutturalmente razzista andando a scavare nel passato della storia italiana coloniale che non ha ancora avuto un’analisi critica significativa. Ci invita ad osservare con attenzione e capacità critica la realtà”
Lo scorso Marzo era in programma il nostro quarto festival Eterotopie – Storia, storie, identità che purtroppo, per ovvi motivi, siamo stati costretti a rimandare.
A distanza di mesi, nonostante la situazione caotica, abbiamo deciso di portare avanti lo stesso l’idea del festival in quanto riteniamo importante e urgente confrontarsi con le tematiche che lo caratterizzano.
Ovviamente la forma è cambiata e anziché concentrarsi intensivamente nei soliti tre giorni, sarà spalmato nei prossimi mesi.
Abbiamo preso questa decisione per non buttare il lavoro fatto e con l’intenzione, con l’anno nuovo di provare ad immaginare un altro festival, con altre tematiche e – speriamo – nella forma con la quale siete abituati a conoscerlo.
(se segui il link sopra, vai alla pagina del festival con tutte le recensioni ai libri che avremmo voluto presentare)