Succede ad Ascoli Piceno.
Il sindaco della città “dona” libri revisionisti di una casa editrice fascista nelle scuole per la giornata del “ricordo“.
Come Librerie indipendenti delle Marche sappiamo bene il peso materiale e reale che ha la cultura politica e sociale dei libri, dei loro contenuti e dei loro messaggi, i suoi effetti e le sue conseguenze, in positivo come in negativo.
Conosciamo bene la potenza delle storie.
Sappiamo altrettanto bene che l’uso pubblico della storia di questa vicenda in senso revisionista, negazionista ed esplicitamente in difesa del fascismo e dei fascisti è un processo che viene da lontano e viene prima di tutto da “sinistra”.
Negli ultimi anni abbiamo visto sdoganare fascismi e fascisti.
Abbiamo visto l’ignoranza storica, l’incapacità e la vigliaccheria di una cultura politica di “sinistra” di voler raccontare la storia del “confine orientale” con la sua complessità che si stratifica nel tempo e che riguarda un arco di tempo lungo e complesso.
Abbiamo visto instaurare la “giornata del ricordo” che altro non è che una storia parziale, spesso falsa e orientata politicamente.
Abbiamo visto tutto questo, ma abbiamo visto anche tanto coraggio di storici e storiche, di associazioni, collettivi e librerie che raccontano tutto e ricordano tutto.
Barricate di Carta, network delle librerie indipendenti delle Marche.