John Reed e “I dieci giorni che sconvelsero il mondo“. Ne parliamo con MASSIMO RAFFAELI.

Esiste un modo non retorico, non ideologico per raccontare l’evento che segna il XX secolo? Sono passati cento anni da quando un uomo con gli occhi da tartaro e il suo partito, guidarono la più famosa delle rivoluzioni, quella sovietica.

Celebrare questa ricorrenza è per noi un dovere. È la nostra storia. È anche la nostra storia.

Celebrarla senza condanne o apologie. Isolare l’evento, quello rivoluzionario, coglierne gli aspetti storici, letterari e politici attraverso la più famosa delle testimonianze, quella del giornalista americano John Reed.

Con l’aiuto del critico letterario MASSIMO RAFFAELI, leggeremo, commenteremo e rifletteremo su quei dieci giorni che sconvolsero il mondo.

Ecco il video dell’intervento di Raffaeli durante la presentazione allo Spazio Autogestito Arvultura, Senigallia.

Buona visione!