Regina di fiori e di perle, una recensione

di Giulia Alfonsi

Debre Zeit, Etiopia, 1987. Mahlet è una bambina intelligente, curiosa, talmente curiosa da diventare paziente, capace di attendere ore prima che qualcuno racconti una storia. Il vecchio Yacob sa già quale sarà il suo posto nel mondo.
Tu, Mahlet, sarai la nostra cantora. Porterai le storie dell’Etiopia in Italia, della sua gente e dei suoi valorosi eroi, caduti per la libertà di questa terra”. Leggi tutto “Regina di fiori e di perle, una recensione”

Maneggiare con cura, una recensione

di: Sara Di Meco

“Maneggiare con cura” è uscito a marzo, in un momento surreale. Noi lo conoscevamo già prima della pubblicazione perché la sua presentazione era in programma durante il festival Eterotopie #4 della libreria indipendente Sabot.

Ma a fine marzo quando il gruppo di lettura Sabot ha deciso di leggerlo nonostante il festival fosse stato rimandato, il libro non era tra gli scaffali di una libreria, non lo si poteva scegliere fra altri. Lo si poteva solo acquistare davanti ad uno schermo. Per chi lavora nel settore dell’editoria questo non è di certo un aspetto da sottovalutare.

C’è un parallelismo strano tra il momento in cui leggiamo e le vite che ci racconta l’autrice Gabriella Kuruvilla: tutto è fermo dentro un incompreso presente, lo sono le nostre vite chiuse tra quattro mura come lo sono le esperienze dei protagonisti di questo romanzo polifonico. Leggi tutto “Maneggiare con cura, una recensione”

Future, il domani narrato dalle voci di oggi

di: Giulia Boria

L’esser donna di seconda generazione è il tema che permea ognuno dei racconti. Vale la pena di soffermarsi sin da subito sulla locuzione “seconda generazione”. Per seconda generazione si intende una categoria di persone nate in Italia da genitori migranti e di persone nate all’estero giunte in Italia in età prescolare. Leggi tutto “Future, il domani narrato dalle voci di oggi”