Mrs. Caliban, una recensione

di Rosella Simonari

Rachel Ingalls non è una scrittrice mondana. Della possibilità di andare in giro a presentare i suoi libri, dice che le sembra di sentirsi come “il nuovo arrivo allo zoo”. Non fa parte di nessun social e pare non abbia il telefono. È statunitense ma vive in Inghilterra da molto tempo. Detto questo, il suo libro più famoso, Mrs. Caliban, incanta per la commistione di generi (a metà strada fra favola romantica, racconto un po’ trash e indagine psicologica), la prosa scorrevole e gli spunti di riflessione quasi in ogni pagina. È un libro del 1982 che solo nel 2018 è stato tradotto in Italia da Damiano Abeni per Nottetempo. Il 5 marzo, ne abbiamo parlato al Gruppo di Lettura della Libreria Indipendente Sabot, situata presso il Centro Sociale Autogestito TNT di Jesi (Ancona). Leggi tutto “Mrs. Caliban, una recensione”

Neghentopia, una recensione

di: Joe Kac

Una storia alla fine del mondo, è questo lo scenario in cui veniamo catapultati leggendo Neghentopia di Matteo Meschiari, un romanzo distopico che parla del nostro presente molto più di quanto possa sembrare.
La narrazione, simile ad una sceneggiatura cinematografica, permette al lettore di immergersi completamente in questo mondo di distruzione e desolazione: descrizioni dettagliate dei luoghi e delle azioni che si svolgono sono accompagnate da riferimenti a canzoni e suoni, come a costruire una colonna sonora del libro, il tutto arricchito dai disegni di Rocco Lombardi che ci proiettano visivamente in questo mondo cupo e terribile. Leggi tutto “Neghentopia, una recensione”

La mossa eretica

Uno schizzo su Proletkult (Wu Ming, 2018)

di Martina MencariniMaristella Pitzalis

«Conosco Bogdanov da tempo e bene, lo stimo molto perché è un eretico, e che c’è di meglio di un eretico?»

(Maksim Gor’kij, lettera a Michail Prišvin, aprile 1927).

Non nevica ancora lungo la Moskova. C’è attesa per la cerimonia del decennale della Rivoluzione. Aleksandr Bogdanov riconosce il vento autunnale che ormai ostile lo colpisce alle spalle. È un clima davvero pungente quello moscovita. Leggi tutto “La mossa eretica”