Galassia nera, lo stato dell’arte.

Tratto da: www.arvultura.it

Dopo il drammatico attentato fascista di Macerata del 3 febbraio scorso e dopo la straordinaria mobilitazione antirazzista che ha portato in piazza, sabato 10 febbraio, oltre 30.000 persone nella città marchigiana, il sito www.arvultura.it ha intervistato lo storico Elia Rosati, ricercatore per il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano, esperto conoscitore della destra radicale nel nostro paese e coautore, insieme al giornalista e storico Aldo Giannulli, del libro “Storia di Ordine Nuovo”, pubblicato nel 2017 dalla casa editrice Mimesis.
A Rosati abbiamo chiesto, alla luce della crescita in Italia e in Europa di organizzazioni di stampo dichiaratamente neo-fascista negli ultimi anni, di esporci quale sia l’odierno stato dell’arte della “galassia nera” nel nostro paese, con specifica attenzione ai caratteri innovativi ed originali dell’attuale estrema destra, soprattutto con riguardo alle diverse forme assunte dalla militanza e allo sfruttamento sempre più razionale della comunicazione tramite l’uso dei mass media e dei social network.

Arvultura: Nel libro da te scritto insieme ad Aldo Giannulli, “Storia di Ordine Nuovo”, hai da poco ripercorso nel dettaglio cosa è stato “Ordine Nuovo” e quale importante ruolo questa organizzazione ha ricoperto nella strategia della tensione attuata da alcune frange dello Stato e dei Servizi Segreti italiani durante gli anni Settanta. Eppure, proprio con riguardo al ruolo giocato storicamente dalle “organizzazioni” dell’estrema destra nella pianificazione della violenza eversiva, abbiamo oggi la sensazione che le azioni più efferate, gli omicidi e gli agguati neo-fascisti non siano più, come negli anni Settanta, diretti da un “organismo organizzatore”, ma frutto, prevalentemente, di iniziative personali. Cosa ne pensi? Leggi tutto “Galassia nera, lo stato dell’arte.”