Come wonder injector si occupa professionalmente di Meraviglia: la sua magia sorprende, apre prospettive insolite e sfida lo status quo.
“Mariano Tomatis è una delle poche voci italiane in grado di declinare la parola incanto.”
Loredana Lipperini
“Per secoli le donne hanno avuto il potere (magico) di riflettere l’uomo raddoppiandone la figura e rimanendo invisibili. Incantagioni restituisce nome e ruolo a quell’esercizio silenzioso e crea una nuova fantasmagorica mappa delle relazioni di potere tra i sessi.”
Tiziana Triana
“La magia è potere. Vale la pena approcciarla con la visione di chi tifa rivolta. Mariano Tomatis fa un passo ulteriore. Preservandone
l’incanto, ci racconta storie di donne che hanno osato sciogliersi dalla magia nera patriarcale.”
Filo Sottile
𝐼𝑙 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜
In cerca di scenari alternativi, Mariano Tomatis lo chiede a sei donne vissute tra Sette- e Ottocento. Incantagioni è la vera storia di sei veggenti che hanno trovato nel mentalismo e nella magia uno strumento di emancipazione. Sei artiste le cui vite rocambolesche hanno lasciato tracce sui giornali, sui manifesti e nelle cronache giudiziarie.
Incantagioni è il diario di viaggio di un illusionista alla ricerca di sei donne dimenticate, ribalde e sfacciate che hanno piegato il paranormale a proprio vantaggio. La Sibilla moderna vende oracoli nella Torino di metà Ottocento. La cuoca necromante fa apparire i fantasmi davanti a re Carlo Alberto. La psiconauta di Lione accompagna nell’aldilà i massoni di fine Settecento. La piccola chiaroveggente di Montpellier legge con una benda sugli occhi. La sonnambula di Tolosa è applaudita nei teatri di tutta Europa per i suoi numeri di trasmissione del pensiero. La donna invisibile di Orléans si libera dal manicomio inventando una fake news che nel nostro secolo ispirerà i complotti di QAnon.
Incantagioni è la storia epica e gaglioffa di sei donne che hanno rifiutato di finire sotto la sega del mago, hanno ribaltato il tavolo e usato il potere della magia nell’ottica di un originale femminismo psichico.
torturate tra gli applausi: il loro corpo è un oggetto passivo su cui infierire. Ma è così da sempre?
In cerca di scenari alternativi, Mariano Tomatis lo chiede a sei donne vissute tra Sette- e Ottocento. Incantagioni è la vera storia di sei veggenti che hanno trovato nel mentalismo e nella magia uno strumento di emancipazione. Sei artiste le cui vite rocambolesche hanno lasciato tracce sui giornali, sui manifesti e nelle cronache giudiziarie.
Incantagioni è il diario di viaggio di un illusionista alla ricerca di sei donne dimenticate, ribalde e sfacciate che hanno piegato il paranormale a proprio vantaggio. La Sibilla moderna vende oracoli nella Torino di metà Ottocento. La cuoca necromante fa apparire i fantasmi davanti a re Carlo Alberto. La psiconauta di Lione accompagna nell’aldilà i massoni di fine Settecento. La piccola chiaroveggente di Montpellier legge con una benda sugli occhi. La sonnambula di Tolosa è applaudita nei teatri di tutta Europa per i suoi numeri di trasmissione del pensiero. La donna invisibile di Orléans si libera dal manicomio inventando una fake news che nel nostro secolo ispirerà i complotti di QAnon.
Incantagioni è la storia epica e gaglioffa di sei donne che hanno rifiutato di finire sotto la sega del mago, hanno ribaltato il tavolo e usato il potere della magia nell’ottica di un originale femminismo psichico.