I quattro libri sono quattro voci che raccontano con un registro leggero e ironico l’esperienza dei campi di rieducazione per intellettuali nel nord della Cina alla fine degli anni sessanta. Mao ha deciso che raggiungerà i livelli di produzione di acciaio dell’Inghilterra in soli quindici anni. Yan Lianke ci fa conoscere il lavoro e la sofferenza dei campi usando la scrittura come vera e propria satira politica.
”Credettero che la visita di uno dei massimi dignitari dello Stato al campo di rieducazione avrebbe portato con sé come per incanto la fine di tutte le loro disgrazie e la soluzione di ogni problema. Sarebbero venuti facilmente a capo delle difficoltà come quando, trovato il bandolo, si dipana una matassa intricata. Quanto meno avrebbero finito di patire la fame, le razioni di cibo mensili sarebbero tornate quelle di un tempo. Tuttavia la visita dell’altissimo dirigente, a parte i due sacchi – uno di farina di frumento e l’altro di farina di mais, ciascuno del peso di cinquanta chili – che aveva lasciato dietro di sé, non cambiò assolutamente nulla, proprio come se non avesse mai avuto luogo. Il solito orizzonte e disperazione, in un oceano di bianco senza fine.”
- I quattro libri
- Yan Lianke
- Edizioni Nottetempo
- pagine: 480
- traduzione di Lucia Regola
- 2018
- Prezzo € 23,00